BELLUNO
Presto sarà affidato l'incarico ad un professionista per redigere il piano di sostenibilità economico finanziaria propedeutico alla formalizzazione della cessione degli impianti da Alpe del Nevegàl srl al Comune di Belluno. Non c'è ancora un piano industriale, l'Alpe infatti solo il 24 marzo scorso aveva fatto avere i dati societari a Palazzo Rosso. Questa, in sintesi, la risposta del sindaco Jacopo Massaro alla domanda di attualità di Paolo Bello (Pd), che si riferiva a notizie del 3 e 4 marzo scorso, «sul recente incontro in Regione per lo sviluppo delle iniziative a favore del Nevegal. Chiedo se questa amministrazione ha provveduto allo sviluppo di un piano industriale per la sostenibilità finanziaria dell'operazione».

SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
«Siamo andati avanti - ha spiegato Massaro -, dovrebbe essere in pubblicazione l'avviso per il conferimento dell'incarico ad un professionista per la redazione del piano. Faccio presente che il giorno 24 marzo la società si è fatta sentire dicendo che stava preparando i dati da inviare all'amministrazione comunale dal suo incaricato per agevolare la redazione del piano industriale del piano di sostenibilità economico finanziaria».

SENZA SPESE
La replica di Bello: «Quindi non è ancora stato provveduto al piano industriale, abbiamo solo incaricato qualcuno a farlo». Anche Franco Roccon (Civiltà bellunese, Liga veneta Repubblica) ha presentato un'interrogazione su quanto fosse stato speso dall'amministrazione per l'ipotesi, ora superata, della costituzione di una New.co. «Non abbiamo speso nulla ha risposto Massaro -, nel senso che abbiamo utilizzato gli incarichi dello studio ci assiste durante l'anno nelle operazioni per le società partecipate». Insoddisfatto della risposta Roccon, ha affermato di «dubitare sempre di chi regala pareri. Il problema è sempre lo stesso: a lei del Nevegàl non interessa nulla».

Federica Fant - Il Gazzettino