Il Comprensorio del Nevegal ha a disposizione una quantità di risorse naturali che andrebbero maggiormente valorizzate. Attualmente né la stagione invernale né quella estiva garantiscono un flusso di turisti sufficienti a permettere agli operatori economici di conseguire un livello di reddito adeguato.
Il fenomeno della stagionalità della domanda turistica è un problema che si sta sempre più radicalizzando. Infatti, soprattutto negli ultimi anni, in molte destinazioni turistiche si è assistito ad un cambiamento nei comportamenti della domanda turistica tali da far riflettere gli operatori economici locali sulla necessità di procedere ad un rapido adeguamento, in parte conseguenza ultima dell'esplosione della pandemia dovuta al virus COVID-19.
L'Associazione Proprietari Nevegal è convinta che per rendere competitivo anche il Comprensorio del Nevegal sia necessario implementare la tipologia di attività turistiche ed adottare politiche di destagionalizzazione efficaci.
A tutt'oggi il Nevegal appare come un insieme caotico di idee, proposte e progetti che molto spesso sono risultati fumosi ed inconcludenti, ma proprio per le sue eccezionali bellezze naturali e risorse paesaggistiche merita di essere rilanciato.
L'idea di fondo è che non si può prescindere da intraprendere iniziative necessarie per destagionalizzare il turismo, attualmente molto legato alle discipline invernali. È fondamentale individuare tutte le possibili forme di collegamento tra i differenti tipi di interesse turistico, e proporre delle azioni che poi saranno sviluppate nel tempo e orientarlo verso tutti gli altri tipi di turismo che possiamo così riassumere:
- turismo verde;
- turismo culturale;
- turismo enogastronomico;
- turismo degli eventi:
- manifestazioni sportive;
- eventi culturali (artistici, religiosi, musicali);
- turismo congressuale;
- turismo sportivo:
- cicloturismo;
- turismo wellness;
- turismo residenziale.
Per stimolare le idee si ricordano, qui le caratteristiche di base del Nevegal:
- ampia disponibilità di risorse naturali;
- vicinanza ai grandi assi di comunicazione (rapido accesso stradale);
- vicinanza a centri storici-urbani (Belluno, Feltre, ecc.) che possono integrare il soggiorno con offerte culturali e commerciali;
- condizioni morfologiche, altimetriche e climatiche che suggeriscono un intelligente sfruttamento della bi-stagionalità;
- soggiorno climatico favorevole alla terza età;
- turismo ambientale incentrato sul giardino botanico e la vasta rete di sentieri;
- turismo religioso;
- turismo congressuale;
- soggiorni per ritiri pre-campionato grazie alla disponibilità di impianti sportivi;
- utilizzo dei suddetti impianti per eventi agonistici di varie discipline invernali ed estive.
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turismo del benessere:
- creazione di un "Centro Benessere" – recupero e ristrutturazione dell'immobile vicino alla partenza della seggiovia del Nevegal;
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turismo sportivo – cicloturismo:
- costruire un ostello per cicloturisti – da localizzare dove era situato l'ex-Hotel S. Martino.