LA CRITICA
BELLUNO Nevegàl, se i sentieri sono stati puliti da una quarantina di volontari, coordinati da Biagio Giannone, «l'aspetto della viabilità e il decoro urbano lasciano a desiderare». Il Patto Belluno Dolomiti è sempre stato molto attento al Colle e il consigliere comunale Francesco Pingitore chiede all'amministrazione di intervenire. «Qualche giorno fa sono andato a fare l'ennesimo sopralluogo sul Nevegàl incalza - e, come si dice, piove sul bagnato. Malgrado la giornata piovosa, sono salito sul Colle e ho visto che c'è l'abbandono più totale. Mancano pochi giorni alla fine di luglio e ci sono cartelli stradali che indicano il rifacimento delle strisce bianche ai lati delle carreggiate. Sono lì da questa primavera» fa notare Pingitore.
LE ENTRATE
La strada che porta al piazzale è provinciale. Ma la frazione del Nevegàl fa parte del comune di Belluno. «Poiché si contano circa 1000 persone, tra residenti e proprietari di seconde case (di entrate a Palazzo Rosso, in termini di tasse, ne entrano), faccio presente prosegue il consigliere del Patto che parliamo di un numero superiore a quello che si trova a Cibiana, che si è no arriva a poco più della metà». Poi l'elenco delle situazioni, che secondo Francesco Pingitore, danno la misura dell'incuria del Colle, da parte del Comune. «La panchina usurata all'ingresso della seggiovia, l'asfalto oramai da anni in uno stato pietoso sempre sul marciapiedi che affianca il piazzale, su cui camminano tanti turisti anche anziani afferma - Non voglio incolpare nessuno, però l'amministrazione ci dica se questi lavori spettano a noi cittadini, ce lo dica che ci organizziamo. La strada comunale per arrivare su alla Casera a 1400 metri è un disastro prosegue -, sono anni che non la si asfalta, forse perché i turisti non votano a Belluno?».
LA SEGGIOVIA
Poi l'incognita sulla gestione a tempo della seggiovia del Colle da parte di Bellunum: «Forse accollarsi quest'incarico sta diventando una rogna? Ma non era meglio ingrandire la società e trasformarla in una multiutility, includendo la manutenzione del verde? Una manutenzione che deve arrivare in tutte le frazioni, anche in Nevegàl. Perché non voglio vedere due assessori che fanno, assieme ai volontari, dei lavori che dovrebbero fare le ditte. Non è così che si amministra una città» fa presente Pingitore. Poiché il Comune cosi come la Provincia - ogni «anno ha avanzi, non sarebbe bene programmare le manutenzioni del verde, una volta per tutte? A fine giugno il Colle doveva già essere tirato a lucido, sia per la competenza provinciale che comunale».
(fe.fa.) - Il Gazzettino

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